sabato 5 marzo 2016

Glassa al cioccolato: Recensione su Sognando tra le Righe

 

Recensione

Barbara Schaer mi hai stregato! Per la seconda volta mi hai mandato in tilt il cuore! E non sto esagerando… Dopo un gennaio e un inizio di febbraio all’insegna del thriller e del dramma, L’amore è come la glassa la cioccolato è stato per me l’equivalente di una frizzante boccata d’aria fresca, un tripudio di emozioni esaltanti e straordinarie, un salto nel vuoto che si è portato dietro cuore, mente e anima, coinvolgendomi completamente.
Una vera tempesta emotiva che mi ha fatto spuntare il sorriso sulle labbra senza lasciare da parte rabbia e nervosismo… Sì, perché la storia che ci racconterà questa volta Barbara Schaer ci farà cuocere lentamente sulle braci ardenti  in compagnia di uno statuario rampollo non-molto-convenzionale dagli occhi color topazio, che ama fare a botte piuttosto che lavorare nell’azienda di famiglia, e di una giovane donna confusa e determinata allo stesso tempo, che vede la sua vita divisa tra due uomini… L’arma segreta? Un test di gravidanza che urla al mondo un messaggio: positivo!




Opinione di Sybil



Vi ricordate di Giada e Sebastiano? La coppia di innamorati che ci ha fatto palpitare fino alle ultime righe dell’ultima pagina de L’amore è come un pacco regalo? Bene, adesso è il turno di Giorgia, la sorella di Giada che, se ricordate bene, nelle battute finali del romanzo esce di scena lanciando una bomba atomica: è incinta. Il problema a questo punto è soltanto uno: chi è il padre? Sì perché Giorgia è appena uscita da una burrascosa relazione con suo marito, non che suo primo grande amore, gettandosi tra le braccia di un amico di Sebastiano, ovvero tra le possenti mani di Andrea. Giorgia non voleva assolutamente iniziare una nuova storia con qualcuno e nemmeno Andrea, entrambi desiderosi solo di una bella avventura tra le lenzuola…e che avventura! I due hanno una forte intesa che senza dubbio cela un desiderio ben più profondo, ma tutto ciò si scontra con la realtà che è più complicata di quello che sembra: Andrea non ha intenzione di diventare monogamo e Giorgia non sa rinunciare al suo ex marito che tra l’altro ancora frequenta all’insaputa degli amici, di sua sorella e della famiglia. Un bel caos insomma, soprattutto perché il responso del test di gravidanza parla forte e chiaro. Lei è incinta, non sa a chi attribuire la paternità del bambino e cosa ancor più grave, non riesce a capire l’intensità dei sentimenti che prova per i due uomini. Quando si sta per quasi tutta la vita con un ragazzo, crescendo insieme, condividendo errori, incomprensioni, gioie e dolori, diventa difficile capire dove finisci tu e inizia l’altro e immancabilmente anche l’amore si confonde con l’affetto, con l’abitudine. Questo è quello che succede a Giorgia e Max, il suo ex marito, genio incompreso della musica che non riesce a sfondare. Lei lo ama, o almeno crede. Ma cosa prova davvero per lui? è confusa, ha paura di sbagliare e il fatto della gravidanza non aiuta. E poi c’è Andrea, bello e impossibile, autoritario, protettivo, geloso e indipendente. Non sa cosa pensare di lui perché in fondo non riesce ad entrare nei meccanismi della sua mente: a volte sembra preso, altre volte invece lo sente così lontano, uno sconosciuto inciampato per caso nella sua vita. All’improvviso le viene un’idea: confessa ad entrambi la gravidanza tralasciando però il dettaglio della possibile presenza di due padri. Chiamatelo come vi pare,  gioco disonesto, calcio d’angolo, comunque sia Giorgia si ritrova Andrea a casa e Max a casa della sorella e, contro ogni previsione, tutti e due decidono di assumersi la responsabilità di crescere il bambino. 
Giorgia sprofonda così in un mare di bugie, confusione e pentimenti che invece di spingerla nella direzione giusta, la faranno sbandare, gettandola nel caos più completo. 

Con l’ironia e l’efficienza di sempre Barbara Schaer ci racconta la storia di una ragazza che per uscire dal labirinto del cuore combina un gran casino e invece di semplificarsi la vita se la complica a più non posso. Sarà scorretta, sbaglierà, perderà l’occasione della sua vita solo per non ascoltare il suo istinto, la sua anima, ma ci conquisterà con la sua dolcezza e la sua simpatia. Come biasimarla, in fondo chi non si troverebbe disorientato di fronte ad una situazione simile? Giorgia ha da una parte l’uomo con il quale è cresciuta, il contenitore di ogni sua prima volta, il riflesso di se stessa che sì, l’ha ferita, l’ha delusa, ma è pur sempre l’amore della sua vita. Dall’altra l’ignoto, il salto nel buio, un uomo arrogante, pieno di se, bello e virile da far paura ma dall’anima e dallo sguardo insondabile. Andrea è un personaggio eccezionale, che vi saprà stupire ma che comunque assesterà qualche colpo basso al vostro cuore, facendovi arrabbiare e sobbollire.  Non è il genere di uomo da fiori e cioccolatini, ma è proprio questo il suo punto di forza insieme a molti altri…
Ancora una volta Barbara Schaer arriva a colpire nei punti giusti, creando emozioni intense e coinvolgenti con una leggerezza velata e per nulla frivola anzi capace di rischiarare la mente e il cuore di chi legge.
Romanzi come questo mi fanno amare ancora di più la lettura e mi rendono cosciente del fatto che non esiste passione più bella al mondo del perdersi tra le parole, in questo caso scritte da una delle autrici più promettenti del panorama italiano.
Se ancora non conoscete questa serie, vi consiglio di leggere anche il primo romanzo (recensione QUI)!

Glassa al Cioccolato: Recensione su Please Another Book


Ci sono diversi modi per riprendersi da una batosta, quale che sia la portata del tuo scompiglio emotivo. Il mio preferito è fare finta di niente.

“L’amore è come la glassa al cioccolato” è il secondo volume della serie romantica di Barbara Schaer uscito lo scorso 30 gennaio autopubblicato dall’autrice. Compagnion de “L’amore è come un pacco regalo” racconta le vicende di Giorgia, la sorella di Giada, alle prese con una decisione difficilissima. E mi è piaciuto molto, con le sue incongruenze, i ripensamenti di Giorgia, le sue paure irrefrenabili e la sua voglia di felicità. Perché in fondo è questo che cerchiamo dalla vita, una fonte di gioia, che riscaldi le nostre esistenze.

Cosa può esserci di peggio che separarsi dall'uomo che si ama e con cui si pensava di trascorrere tutta la vita? Per esempio scoprire di essere incinta senza sapere chi sia il padre. Fra bugie e incomprensioni, romanticismo ed equivoci, Giorgia cercherà di scegliere il migliore fra due uomini, due padri e due possibili vite, dimenticandosi che alcune volte l'unica cosa che conta davvero è solo l'amore. 

Quando non ci si ritrova in mezzo a certe situazioni non ci si rende conto di quanto possa essere difficile prendere una decisione che potenzialmente può cambiare il corso dell’intera esistenza. Si cerca di capire, molto spesso si giudica, ma poi quando ci investe con tutta la sua potenza si resta impotenti e si commettono un sacco di errori. Ed è questo che rende le cose ancora più sconvolgenti, è questo che rende Giorgia una donna alle prese con una situazione disperata, molto più grande di lei. Giorgia, la sorella maggiore, ribelle e indipendente, determinata a costruirsi la vita che voleva senza restrizioni, senza mezze misure. Sposata con il suo sweetheart del liceo, il ragazzo con cui ha affrontato tutte le sue prime volte e rimasta scottata da un tradimento che l’ha trascinata nel baratro. Con un lavoro originale e fuori dagli schemi, Giorgia è completamente diversa dalla brava ragazza compiacente ma anzi è una ragazza che cerca la sua strada, che sbaglia, inciampa e cerca di capire quale sia la cosa più giusta da fare. Divisa tra un passato ormai troppo lontano e troppo idealizzato e un futuro che definire incerto è un eufemismo, Giorgia vive un giorno alla volta, cercando risposte alle domande che l’assillano da quando ha scoperto di essere incinta. E se questa è una storia d’amore, è prima di tutto un viaggio alla scoperta di ciò che vuole davvero la protagonista, di quali sono i suoi punti fermi e i suoi valori, con un percorso che la porta a liberarsi dalle catene della sua coscienza. Giorgia è forte e intelligente, incredibilmente coraggiosa e decisamente incapace di arrendersi, ma è anche orgogliosa e irruenta, e deve capire che certe volte non può procedere dritta come un treno ma deve fermarsi a riflettere, per scoprire che niente è come sembra. E se da un lato c’è Max, il suo ex marito intenzionato a portare a casa un risultato che non può raggiungere senza Giorgia, anche se a denti stretti deve prendersi tutto il pacchetto, dall’altro c’è Andrea, un sognatore intenzionato a farcela da solo, un uomo duro e inflessibile, che pure capisce che l’amore è talmente avvolgente e meraviglioso da migliorare ogni cosa, da regalare una luce migliore a qualsiasi disavventura illumini. E se la passione la fa da padrona, la Schaer riesce a mettere in piedi una storia convincente, che non si ferma alla mera romance, ma che mette in luce una donna che cerca di vivere la sua vita al meglio, sacrificandosi e commettendo una marea di errori, perché in fondo nessuno è perfetto, e si cade, inevitabilmente, l’importante è rialzarsi con la stessa determinazione e la stessa forza che non deve abbandonarci mai.
L’ambientazione, questa Genova tanto cara alla scrittrice e totalmente inedita, regala nuove sfumature, in un saliscendi di emozioni che tiene con il fiato sospeso e incollati alla pagina. Seguire Giorgia alla ricerca della sua strada, è anche percorrere con lei locali, pub e appartamenti, palestre e autostrade, perché è il viaggio che caratterizza la nostra vita, anche quando ci sembra di stare immobili.
Il particolare da non dimenticare? Un sacco da pugilato…
La Schaer ci regala un secondo appassionante romanzo, che pieno di colpi di scena e colpi bassi, segue le vicende di Giorgia alla ricerca di un compagno per la vita, in un momento in cui si sente sola e disperata. Una contemporary romance dolce quanto la glassa e appassionante come poche.
Buona lettura guys!


Ringrazio immensamente Barbara Schaer per avermi regalato l’opportunità di leggere questa storia in cambio della mia onesta opinione. Gliene sono immensamente grata. 

Link a Please Another Book 

domenica 14 febbraio 2016

Glassa al cioccolato: Recensione su Camminando tra le pagine


Cosa Penso:

«L’amore è come la glassa al cioccolato.

Copre tutto il resto.

 Ne assaggi un pezzetto e non senti più rancore,
dolore o rabbia.
 Un altro pezzetto e non fai altro che ricordare
 il profumo della pelle della persona che ami.
Il colore dei suoi occhi.
L’espressione del suo viso
quando qualcosa la stupisce o quando è felice.»


Ed eccomi qui a distanza di poco meno di un anno per recensire il secondo romanzo della serie L’amore è come… di Barbara Schaer.
Fino allo scorso anno Barbara era conosciuta nel mondo del self-publishing per i suoi romanzi urban fantasy: “Alis Grave Nil” e “ Onislayer” – romanzi che ancora non ho letto, ma ho intenzione di rimediare al più presto non appena sarò un pochino più libera – ma sono certa che dal 2015 questa autrice si sia guadagnata un piccolo posticino anche nel cuore di molti lettori di romance, siccome il suo primo romanzo rosa “L’amore è come un pacco regalo” è stato uno dei best sellers di amazon dell’anno appena passato.
Nel primo romanzo della serie, “L’amore è come un pacco regalo” (click sul titolo per la mia recensione), abbiamo conosciuto Giada e l’abbiamo seguita nella sue peripezie amorose, e ora in questo secondo capitolo; “L’amore è come la glassa al cioccolato”  è arrivato il momento di conoscere meglio sua sorella maggiore Giorgia – personaggio che abbiamo già conosciuto, ma ora ci viene data la possibilità di approfondire e toglierci tutte quelle piccole curiosità che erano nate dalla lettura del primo romanzo della serie.
Giorgia nel raccontarci la sua storia ci trascina in un esilarante e divertente vortice di incomprensioni, bugie a fin di bene e una buona dose di romanticismo che non guasta mai.  Vi garantisco che la storia di Giorgia è fantastica, fantastica come è la stessa protagonista e non potrete far a meno che affezionarvi a lei e fare il tifo per uno dei due maschietti di turno. Sì ho proprio detto due maschietti… ma tranquilli voi la fuori se non amate i triangoli amorosi qui è tutto gestito perfettamente, e lo adorerete! 

Giorgia non sta passando un periodo facile.
Il suo matrimonio con Max, l’uomo che per tutta la vita è stato il suo grande amore  e marito negli ultimi quattro anni, è da poco arrivato al capolinea. La separazione non è stata troppo dolorosa, ma quando Giorgia si scopre incinta non è esattamente al settimo cielo. Certo, è una donna adulta di trentaquattro anni e con un lavoro solido alle spalle, ma non si aspettava proprio di diventare una mamma single e di dover affrontare una gravidanza, e tutto lo stress che ne consegue, tutta sola.
Ma questo non è il suo unico problema.
Al momento ha una preoccupazione più grossa!
Probabilmente molti di voi si chiederanno cosa c’è di peggio che essere una donna trentenne con un matrimonio fallito alle spalle che si scopre una madre single?
Forse non sapere chi è il padre?
Sì, decisamente è questa la cosa peggiore! 
E questa è proprio la situazione di Giorgia.
Due sono i possibili papà.
Max e Andrea.
Il primo, Max, è il suo ex marito e compagno di una vita. L’uomo con cui dai tempi del liceo ha condiviso ogni più piccola cosa. L’uomo con cui è cresciuta e maturata, ma purtroppo non si può dire lo stesso di lui. Max è troppo immaturo per assumersi delle responsabilità, ha lasciato il suo posto fisso in banca per rincorrere una carriera da rock star che non ne vuole sapere di decollare.
«Giorgia, tutto quello che ho cantato è vero. Sono un uomo terribile, ma grazie a Dio ho trovato te.»

Abbasso lo sguardo e cerco di darmi un contegno visto che il mio istinto sarebbe quello di lasciarmi andare a un pianto a dirotto, ma lui si avvicina, mi strofina una spalla con la mano come se volesse infondermi coraggio, e poi mi abbraccia.

Mi ritrovo con il viso premuto contro il suo petto, l’odore della sua maglietta sa di famiglia, sa di casa, e io mi sciolgo.
«Non riesco a rinunciare a te, Giorgia» mi sussurra contro i capelli, accarezzandomi la schiena. «Sei l’unica che abbia mai amato in vita mia. Se mi guardo indietro ci sei solo tu. Ci sei sempre tu. E se averti al mio fianco significa diventare padre... be’, lo accetto. Imparerò a conviverci. Solo... non mi lasciare, ti prego.»

Il secondo, Andrea, è il suo compagno di notte bollenti. Un uomo dannatamente sexy ed irresistibile con quei suoi muscoli possenti da lottatore professionista e una deliziosa fossetta sul mento. Il ragazzaccio che viene da una famiglia per bene, ma che fa di tutto per essere un bad boy, è l’uomo con cui Giorgia ha iniziato a frequentarsi – e per frequentarsi intendo rotolarsi tra le lenzuola – dopo che il suo matrimonio è fallito.
«Non è strano?» mi chiede senza allontanarsi troppo. «Odiarti tanto e avere sempre voglia di baciarti. Ogni volta che ti vedo.»Mi bacia ancora, questa volta più a fondo. Più intensamente.Si stacca a malincuore e strofina la punta del naso contro alla mia. «Quanto detesto il fatto che lui lo possa fare ogni volta che vuole.» 

Max&Andrea.
Andrea&Max.  
Due uomini diversi sotto ogni punto di vista, ma che hanno una sola cosa in comune: entrambi non vogliono figli. Max non li vuole perché incapace di assumersi una tale responsabilità, Andrea non li vuole perché un casanova impenitente allergico alle relazioni stabili.
Eh si, è proprio un gran casino!
Ma per fortuna i due maschietti dimostrano entrambi un po’ di sale in zucca e decidono di assumersi le loro responsabilità.
C’è solo un altro piccolissimo problema!
Nessuno dei due papà sa dell’esistenza dell’altro, e Giorgia ha tutte le intenzioni di tenerlo nascosto per un po’. La ragione sta nel fatto che Giorgia vuole il papà migliore per il suo bambino a dispetto del DNA. Vuole che il suo bambino cresca in una casa piena d’amore con l’uomo che nonostante tutto lo desidera davvero.
«Ho sempre saputo che avrei avuto un figlio» sussurro incerta. 

«Solo... non così.»

«E qual era il modo giusto?»
La voce di Laila vibra profonda e suadente, vellutata. Mi fa un effetto strano e posso solo immaginare quanto sia brava e seducente da sopra al palcoscenico.
«Non avrà un padre.» La mia voce, invece, è molto più tremula e incerta della sua. Gracchia e annaspa, come se fosse inchiodata a uno scoglio e dovesse difendersi dall’alta marea. «Almeno… è altamente probabile che io finisca per fare la madre single.»
«Il tuo compagno non vuole figli?»
«Più che altro non ho un compagno. Non ufficialmente, almeno.»
«Siete amici di letto?»
Sospiro. Mila Kunis era decisamente più sexy di me nell’omonimo film e poi il lieto fine era scontato, cosa che nella vita accade di rado. «Gli amici di letto sono due, entrambi poco propensi a mettere su famiglia.»
«Prova a chiedere la loro opinione, magari ti stupiranno.»
Mi sfugge una risatina amara. «Oh, sono certa che mi stupiranno. Bolt non avrà più nessun primato dopo che si saranno dati alla fuga.»
Laila beve l’ultimo sorso di acqua tonica, poi continua a giocherellare con il bicchiere sfiorandone il bordo con l’indice lungo e affusolato. «Se non ti aspetti niente non hai niente da perdere. Parla con loro.» Ammicca e sorride. «E se entrambi dovessero dichiararsi ben disposti avresti la possibilità di scegliere il padre migliore. O il marito migliore. Si tratta di una fortuna, sai? Se mia madre avesse potuto fare un casting per aspiranti papà probabilmente adesso sarei una persona diversa. Non per forza migliore, ma sicuramente avrei sofferto meno.» 
Ed è in questo modo che Giorgia da il via ad una sorta di casting dell’aspirante papà dove cerva di valutare quale dei due uomini è il migliore per crescere un figlio in una casa piena zeppa d’amore.
Ma tutto ciò non è affatto semplice, perché nel giro di pochissimo tempo Giorgia si trova intrappolata in una fitta rete di bugie raccontate a fin di bene, che hanno come scopo ultimo quello di regalare una famiglia felice al bambino che porta in grembo.
Ma districarsi in quella matassa di bugie diventa sempre più difficile e uscirne senza spezzare dei cuori e rimanere feriti è davvero impossibile. 
Tra incomprensioni e malintesi, quando la verità viene a galla, Giorgia rischia di perdere l’unica cosa che voleva; cioè l’uomo che ama davvero e l’unico capace di darle quella famiglia felice che tanto desidera.
Vorrei davvero svelarvi molto di più di questa storia, ma proprio non posso perché rischierei di svelarvi troppo e rovinarvi la lettura, quindi le mie labbra sono ermeticamente cucite.
Tutto quello che vi dirò è che ho amato ogni singola pagina di questo romanzo, l’ho divorato in pochissime ore, e ho dovuto persino fare violenza su me stessa venerdì sera per costringermi a spegnere la luce e dormire, ovviamente ogni violenza e minaccia che mi sono auto-inflitta è miseramente fallita, perché ho letto fino alle tre del mattino e sono andata avanti fino a quando ho trovato la parola fine.  E una volta finito avrei tanto voluto averne ancora.
La mattina seguente mi sono svegliata con pochissime ore di sonno sulle spalle e due occhiaie da competizione che  avrebbero vinto la gara con quelle di zio Fester della famiglia Addams. Ma chissene importa, per romanzi come questo vale la pena fare le ore piccole ed essere zombie per tutto il giorno seguente!

Lo stile dell’autrice è semplice  e scorrevolissimo, reso frizzante da attimi divertentissimi che mi hanno strappato sorrisi in più occasioni.
La componente romance è una parte decisamente importante nello svolgimento della storia, e ammetto senza vergogna di aver sospirato come una teenager innamorata in parecchie occasioni.
I maschietti sono due, e non vi dirò mai su chi ricade la scelta di Giorgia o chi è il papà del bambino, ma vi posso dire  per chi ho fatto il tifo io per tutta la durata del romanzo. E be ragazzi, io mi sono schierata fin dal primo istante dalla parte del muscoloso lottatore e sono una fiera sostenitrice del #TEAMANDREA!
Le mi ultime considerazioni sono tutte per Giorgia. È una protagonista favolosa, ed è impossibile non affezionarsi a lei e prendere a cuore la sua causa. È vero si caccia in una situazione decisamente incasinata e combina un guaio dietro l’altro, ma la sua causa è decisamente nobile; vuole che il suo bambino cresca in una famiglia colma di amore e non si può di certo biasimare per questo, e quindi, qualche bugia può essere giustificata, no?
Ho scritto di nuovo una recensione interminabile, chiedo scusa se ho annoiato qualcuno, ma queste parole erano necessarie per farvi capire quanto ho amato questa storia che vi consiglio caldamente!
Io intanto aspetto con impazienza un altro capitolo della serie L'amore è come...
Il mio voto:
Link a Camminando tra le pagine 

Pacco Regalo: recensione su The Paradise of Books


Avevo già letto Alis Grave Nil di quest'autrice e mi era piaciuto molto ma non mi aspettavo che questo potesse prendermi così tanto! Era da tanto tempo che non leggevo una storia d'amore che mi appassionasse molto e che mi facesse anche divertire! L'amore è come un pacco regalo l'ho finito in un pomeriggio per quanto ne ero ossessionata e, ogni volta che smettevo di leggere, mi veniva l'ansia pensando a quello che sarebbe potuto succedere dopo. È stata una lettura leggera e piacevole, con anche un po' di ironia! 
Forse ci ho provato, forse ci ho sperato, ma l'amore non è qualcosa che passa e se ne va. L'amore resta, ristagna, e tu, passerotto con le ali spezzate, saltelli, zampetti, e ti aggrappi a qualunque ramo, a qualunque speranza pur di creder che tornerai a volare.
La protagonista del racconto è Giada, una ragazza appena mollata dal fidanzato, che vive da sua sorella e che sta cercando in tutti i modi di capire perché è stata appena scaricata. Nell'ufficio dove lavora conosce però Sebastiano, un ragazzo che sua sorella aveva assunto da poco e, dopo vari strani incontri, Giada lo assume come assistente per scoprire segreti sulla nuova fidanzata di Stefano, il suo ex. Ovviamente Giada sa che non può cominciare a provare nulla per questo nuovo ragazzo, poiché ha la fama di essere uno sciupafemmine; tuttavia, al cuore non si comanda e, dopo un po', la risolutezza della ragazza comincia a vacillare quando si parla di Sebastiano. Ma le cose non vanno sempre per il verso giusto..
Il personaggio di Giada mi è piaciuto ma, soprattutto, ho apprezzato il suo cambiamento durante la storia; tuttavia, chi ho apprezzato di più è stato Sebastiano che con l'essere schietto, sarcastico e molte volte anche stronzo, mi ha fatto innamorare fin da subito. Premetto che di solito non mi butto nelle braccia di questi tipi così, anzi, non sono proprio il mio tipo ma, devo dire che questo personaggio è proprio ben fatto e, nonostante le sue scelte di vita, non può che ispirarti simpatia!
Mi rendo conto che è fatto di impennate e dirupi scoscesi, che ascoltarlo è un po' come andare sulle montagne russe e che, per l'appunto, ho lo stomaco sottosopra e il cuore che mi rimbalza in gola a ogni respiro. Intuisco che non è un uomo facile, né semplice. Che raramente decide di condividere se stesso con gli altri, ed è principalmente questo a rendere tutto ciò che mi dice così prezioso. 
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto, come sempre: descrittivo fin dove basta e che non fa mai annoiare. I capitoli si divoravano in un attimo e il finale mi è piaciuto: all'inizio ho pensato che non poteva finire così, che c'era qualcosa di sbagliato, dopotutto era una storia d'amore e, infatti, dopo ho trovato la risposta alle mie domande. Ho apprezzato molto il fatto che la Schaer non dia subito una fine scontata ma ti faccia mangiare le unghie fino alla fine. Lo consiglio a chiunque voglia rilassarsi un po' ed immergersi in una meravigliosa storia d'amore!
Sostiene che soltanto una persona al mondo sia in grado di scatenarti dentro certe emozioni, di farti provare certe sensazioni, e che dopo averla incontrata qualunque altro rapporto finisca per sembrare sempre terribilmente mediocre. È questione di chimica, dice. Di reazioni a catena.

Link a The Paradise of Books

lunedì 1 febbraio 2016

Ciao a tutti!! A un anno dalla pubblicazione di L'amore è come un pacco regalo ecco che arriva L'amore è come la glassa al cioccolato!


Sinossi:
Cosa può esserci di peggio che separarsi dall'uomo che si ama e con cui si pensava di trascorrere tutta la vita? Per esempio scoprire di essere incinta senza sapere chi sia il padre.
Fra bugie e incomprensioni, romanticismo ed equivoci, Giorgia cercherà di scegliere il migliore fra due uomini, due padri e due possibili vite, dimenticandosi che alcune volte l'unica cosa che conta davvero è solo l'amore.

Link Amazon
Link Kobo

In arrivo anche su  iTunes e Google Play

mercoledì 6 gennaio 2016

Amazon Bestseller 2015

Un grande grazie a tutti i lettori! Fra prestissimo avrete novità sul mio prossimo romanzo :)
Barbara



lunedì 14 settembre 2015

Recensione su Walk in Wonderland

 

L'amore è come un pacco regalo - Barbara Schaer

“Se non pianifico sto male. L’incertezza mi uccide”

Cos’è l’incertezza?

L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire da essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale.

Prezzo ebook: 0.99
Data pubblicazione: 19 gennaio 2015
Pagine: 212
Casa Editrice: self published
Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini. 
Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso. 
Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano. 
Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. 
Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi proprio l'uomo giusto per lei. 
Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato. 

La nostra protagonista, Giada ha paura dell’incertezza. Lei vuole sposarsi, avere dei figli e vivere una felice vecchiaia con l’uomo dei suoi sogni. Forse, per questo motivo, decide di fidanzarsi con Stefano. 
Lui è il ragazzo che al primo appuntamento ti porta a cena e che non si spinge troppo in là.
Inizia la sua convivenza con Stefano, lei ormai è una donna di casa. Non esce la sera e aspetta il ragazzo quando LUI va a bere qualcosa con gli amici o va a giocare a calcetto. Una “donna trofeo”, per intenderci, ecco cos'è.
Ma in fondo, l’unico esempio che ha è quello della madre... Moglie di un affermato chirurgo, nella sua vita non fa nulla se non apparire bella ed andare al country club a spettegolare, il suo unico desiderio è quello di vedere le sue due figlie sposate con uomini ricchi.

Questa versione di Gossip Girl all’italiana mi ha fatta impazzire... Paparazzi , mamme che cospirano, segreti svelati ed ecco che Genova da città portuale si trasforma…
La smetto, torno seria!
Quando Stefano la lascia è sconvolta. Lei si immaginava già con l’anello al dito, ed ora non le resta che impacchettare la sua roba e trasferirsi dalla sorella, Giorgia, e dal cognato, Max.
Per fortuna c’è Ilaria, amica della ragazza, a tirarla su di morale e la porta a ballare. Siccome è Halloween la costringe a travestirsi da Trilli ed è cosi che incontra un bellissimo ragazzo dai capelli neri, ehehe 

Lui ci appare sin da subito sicuro di sé, arrogante, tanto da rifuiutare in malo modo la nostra Trilli, ma.. eh beh il destino ci mette lo zampino, o forse in questo caso sarà stato merito della polvere di fata?


Il giorno dopo, Giada va in ufficio da sua sorella e scopre che il ragazzo in questione si chiama Sebastiano ed è un dipendente di Giada.
Successivamente si incontrano in un bar e complici tantissimi bicchieri di Bellini, la nostra Trilli si lascia andare e passa la notte più bella della sua vita, certo, se la ricordasse... 
Ora sta a voi leggerlo, io vi ho raccontato l’inizio, a voi tocca scoprire la fine!
Questo libro mi è stato consigliato dalla mia Boss, che brava! 
Sapeva quanto fossi angosciata… Ho letto 4 libri, di fila, bruttissimi e soprattutto scritti male, un orrore per i miei occhi... Finalmente ho iniziato a leggere un libro che è degno di definirsi tale.
Non conoscevo quest’autrice, ma la seguirò, anche perché, parliamo del finale?
Ci fa sperare in una nuova storia… Quella di Giorgia. 
Personaggio che mi è piaciuto tanto. 
In realtà tutti i personaggi mi son piaciuti, non erano messi lì per caso ma c’era un motivo ben preciso per ognuno di loro.
Stefano non lo condanno ma non lo considero più di tanto. Capisco perché ha lasciato Giada, ormai non l’amava più, gli rimprovero solo di non averla lasciata prima di iniziare una nuova storia... Ah dimenticavo, cavolo avevamo capito tutti che la stavi mollando ma abbi la decenza di dirglielo in faccia! 
Sebastiano… Beh, che dire, è un AMORE. Un playboy che s'innamora e che quando comprende di esserlo della sua Trilli, cerca di farglielo capire in tutti i modi.

“Scommeto qualunque cosa che tu riusciresti a farmi restare qui, a fare un lavoro che non sopporto in una città che sopporto ancora meno.”




Michele… è un rompipalle. Non saprei come altro descriverlo, l’ho odiato. Lui è un altro maschilista che vuole la mogliettina che gli prepari la cena e che gli faccia fare belle figure con i suoi compagni d’èlitè... Che squallore!
Come accennato, Giada è insicura, ha paura del futuro, ma chi non lo teme? Forse la maggior parte della gente si rifugia in una tranquilla certezza, piuttosto che lanciarsi in una fantastica incertezza. Ammetto che in moltissime occasioni avrei voluto prenderla a sprangate ma in fondo, sbagliare è umano ed a volte si ha troppa paura di prendere la strada che tanto si desidera.
Romanzo fantastico, un mix di dolcezza ed ironia che CONSIGLIO. 

 “L’amore è come un pacco regalo che non sai quanto ti arriva. Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare. Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso. E bisogna conservare il fiocco, preparare per bene la carta, fare buon uso della scatola e apprezzare quello che si trova all’interno perché custodire l’emozione che hai provato a scartarlo ti aiuterà nel futuro incerto, nei giorni che non saranno rosei, ma grigi o neri.”

VOTO:
ALESSIA.