sabato 18 maggio 2013

Recensione sulla Biblioteca delle Muse

Ringrazio di cuore Gabrielle per la sua bellissima recensione!





Buon pomeriggio a tutti i viandanti del Parnaso,
ecco a voi la recensione di un libro di nome "Alis Grave Nil" dell'esordiente Barbara Schaer...Per chi non l'avesse letto, attenzione spoiler...

Recensione mia: Ringrazio vivamente l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere questo racconto. Un autopubblicazione degna di nota, davvero. L'ho adorato letteralmente dall'inizio alla fine, in quanto ha saputo gestire le emozioni e i personaggi con una tale maestria che è stato davvero un onore averlo letto. Alis Grave Nil...Un titolo evocativo per chi vuole parlare di angeli. Angeli, non come i custodi gentili, ma come entità celesti che rispondono a leggi diverse dalle nostre. La storia è tutto sommato semplice, abbiamo Sara, una sedicenne che vuole vivere la vita normalmente, con il peso del ricordo della morte dei suoi genitori a tormentarle l'esistenza e come unico parente disponibile ha una sorella di nome Rebecca che le rifaccia tutto, il fatto di essere viva, facendomi pensare che Rebecca faccia così perchè praticamente ha sofferto ed esterna la sua sofferenza nei confronti di Sara, trasformandola in sarcasmo e in ironia. Il dolore può assumere varie sfacciature. Tutto sembra ruotare intorno a un particolare matrimonio, normale routine, ma un incontro sconvolgerà la vita di Sara.
Il bel Eric Adamo.
Bellissimo, potente, pericoloso...Un angelo caduto..
Un principe in armatura splendente o il cacciatore mandato dalla regina invidiosa?
Eric mi ha ricordato Patch della saga di "Il bacio dell'angelo caduto"...Entrambi bellissimi, entrambi che decidono di rompere le regole celesti per amore della loro amata, entrambi che decidono di separarsi per evitare disastri, ma con la conseguenza che l'amore più lo allontani, più il suo ricordo si staglia nel tuo cuore ed è molto difficile cancellare le tracce in te.
Entrambi dovranno lottare contro Gabriel, qui non come l'arcangelo delle Annunciazioni, ma come un novello Lucifero, pieno solo di arroganza e di superbia, contro le leggi che impediscono a un immortale di amare un mortale. L'amore non si misura con il tempo umano, ma come i ricordi che costruiscono pian piano la nostra esistenza.
Mi sono emozionata moltissimo a leggerlo e non è da tutti riuscire a coinvolgere il lettore alle prime pagine. Mi aspetto un seguito. Anche perchè vorrei sapere qualcosa in più su Noah e Selene ^_^
Menzione d'onore a Padre Dan! Daniel è il mio arcangelo preferito all'interno del libro e il suo rapporto con Sara mi ha fatto molto tenerezza...perchè in fondo Daniel è stato come un padre per Sara.
Una lettura da 5 piume su 5 ^_^
Gabrielle :D


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