Recensione: "Onislayer" di Barbara Schaer
Jin
e Asami sono promessi sposi, ma subito dopo la cerimonia di
fidanzamento, Asami scappa, senza dare spiegazioni, lasciando un Jin
solo e disperato. Sì, perché nonostante il loro fosse un matrimonio
combinato, lui l'ama veramente. Tanto da non desiderare più nessun'altra
donna.
Ma
Jin e Asami non sono due persone normali, infatti hanno il potere di
distruggere gli oni, dei potentissimi demoni giapponesi. La loro unione
avrebbe dovuto creare un vincolo pressoché indissolubile che avrebbe
tenuto a bada questi demoni ancora per tantissimi anni.
Ma
questa unione non c'è stata, perciò è necessario che Jin sposi una
consanguinea di Asami cioé Beth, sua sorella. Il vincolo non sarà
altrettanto forte, ma dovrà bastare.
Beth
assomiglia molto a sua sorella, ma non è lei, per questo Jin non riesce
ad accettare, di nuovo, di essere costretto a un matrimonio combinato.
Asami
era in fuga da un passato che non voleva rivivere, ma ora è tornata.
Cambiata, non è più la stessa donna fragile e indifesa di un tempo e
vuole solo vendicarsi.
Se c'è una cosa che noto subito quando inizio a leggere un libro e che
mi fa decidere immediatamente se mi piace o no, è il fatto che mi faccia
"dimenticare" la realtà. Quando leggo un libro voglio che mi prenda
tanto da farmi "vedere" solo le cose che vengono descritte, che mi
faccia desiderare di esserne parte, che mi faccia stare in ansia perché
non posso essere lì a dire la mia.
E tutto questo con Onislayer è in gran parte successo.
Il fatto che, in passato, io abbia letto qualche manga è stato di molto
aiuto alla mia già fervida immaginazione e collegare il volto di Rio
Saeba – un manga-gnocco da paiiiuuura!!! – a quello di Jin per me è
stato immediato ed è così che me lo sono immaginato per tutto il libro.
I personaggi sono descritti nella loro totalità, sia interiore che
esteriore, senza troppi giri di parole. Mi ha colpita soprattutto Alex
alias Asami con il suo carattere schivo e la sua sete di vendetta. Non
da meno è Ben, il fratello di Jin, dal carattere burbero e scontroso, ma
fondamentalmente tenero.
Forse il personaggio che inuzialmente mi è piaciuto meno è proprio Jin,
bello e dannato, ma l'ho trovato un po' noioso a causa del suo continuo
autodistruggersi e autodenigrarsi. Un po' il Calimero della situazione,
ecco! Questo almeno per la prima parte del libro, nella seconda, invece,
mi sono totalmente ricreduta.
Barbara con il suo libro ha anche saputo creare la giusta dose di
mistero, capace di far tenere gli occhi incollati alle pagine.
Tra inseguimenti, tradimenti e combattimenti fra demoni e civili, un
uomo, dietro le quinte rimane ad osservare, tirando ogni tanto dei fili
che possono cambiare il corso della vita di Jin e Asami/Alex.
Chi ama i fumetti giapponesi pieni d'avventura e storie d'amore sofferte, secondo me non potrà che amare questo libro.
Se vi è piaciuta la recensione, nei prossimi giorni, come sempre, pubblicherò anche alcuni spoiler dei primi capitoli.
Se vi è piaciuta la recensione, nei prossimi giorni, come sempre, pubblicherò anche alcuni spoiler dei primi capitoli.
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Approfitto del post per ringraziare Aquila Reale, Francesca de Martino, Sophie, Msleuconoe e Lidia per le loro anteprime di Onislayer!
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