Recensione: Mi capita molto raramente di leggere gli
e-book, visto che al momento sono sprovvista di un qualsiasi dispositivo
adatto a leggerli. Però, girovagando tra i vari siti e blog letterari,
mi era capitato di imbattermi svariate volte in articoli e recensioni
riguardanti questo "Onislayer" dell'autrice emergente Barbara Schaer. La
trama mi incuriosiva parecchio, in più le recensioni che ho letto erano
tutte praticamente entusiaste, ragion per cui mi sono attrezzata e,
finalmente, sono riuscita a leggerlo.
Partiamo subito col dire che "Onislayer" è un urban fantasy dalle tinte
particolari: l'autrice infatti ci propone una rivisitazione in chiave
moderna delle antiche leggende giapponesi. Anche se il romanzo è
ambientato negli Stati Uniti i protagonisti sono tutti discendenti degli
antichi clan del paese del sol levante, un tempo separati da vecchi
conflitti tribali ma ora uniti per uno scopo comune: uccidere gli Oni ed
impedire al defunto guerriero Oda Nobunaga di tornare sulla terra sotto
forma di demone.
La cosa che più mi è piaciuta del romanzo è quindi l'originalità che
pervade tutta la storia: finalmente un romanzo urban fantasy che riesce a
distinguersi in mezzo al mucchio di libri a tema vampiresco! Ho
apprezzato molto le descrizioni e il modo in cui l'autrice è riuscita a
farmi entrare, in tutta naturalezza, all'interno di un mondo pervaso
dalla cultura giapponese e dai suoi miti.
Un'altra cosa buona del libro è senza dubbio la velocità con cui si
svolgono gli eventi. Non ci sono momenti morti nella trama, per cui
durante la lettura del romanzo non mi è mai capitato di annoiarmi.
I personaggi sono stati creati tutti con minuzia: ognuno ha una
psicologia e un carattere propri, un proprio modo di agire e di
interagire con il mondo circostante. Sicuramente il personaggio meglio
riuscito di tutto il libro è la protagonista: Alex è un personaggio
forte, che rimane ben impresso nella memoria del lettore.
Dopo un iniziale momento di confusione dovuto ad una trama abbastanza
articolata e, come ho detto, molto veloce, i tasselli del puzzle sono
andati tutti al loro posto, facendomi veramente appassionare alla
lettura. La parte finale, soprattutto, è orchestrata in maniera
fantastica. Non volendo rovinarvi la lettura non vi dico niente, vi
invito però a dare una possibilità a questa scrittrice leggendo il suo
romanzo: ne vale davvero la pena!
Voto:★★★★☆
E ora, tanto per far aumentare la vostra curiosità, ecco la ciliegina sulla torta!
Intervista a Barbara Schaer
Ciao Barbara, benvenuta sul blog! Parlaci un pò di te: da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Ciao Aenor, grazie per avermi invitata, è un piacere rispondere alle tue domande! :) Quando mi sono appassionata alla lettura ho desiderato riuscire anche io a scrivere storie così da concretizzare le mie fantasie, e far vivere agli altri le stesse emozioni che provavo io leggendo. Prima di Alis Grave Nil ci sono stati tantissimi tentativi di concludere i romanzi che avevo in mente, ma solo quando ho scoperto l'urban fantasy e l'autopubblicazione sono riuscita a portarne uno a termine.
Come ti è venuta l'idea alla base di "Onislayer"?
Le leggende giapponesi sono ormai parte integrante della mia cultura, visto che mio marito è per metà giapponese :). L'idea base è nata così, rispolverando il mito di Oda Noobunaga e rimodernizzando l'idea dei clan, poi ho pensato a tutto il resto, concentrandomi sia sull'azione che sulle storie d'amore.
So che hai scritto anche un altro romanzo. Ti andrebbe di parlarci di "Alis Grave Nil"?
Alis Grave Nil è uno young adult che ho autopubblicato ormai quasi due anni fa. E' molto diverso da Onislayer, più introspettivo e riflessivo, è scritto infatti in prima persona, e con meno azione, specialmente nella prima parte. La trama ruota attorno ai due personaggi principali, Sara e Eric, al loro incontro solo apparentemente casuale e alle vicende che li coinvolgono, durante le quali si scopriranno la vera natura di Eric, il vero motivo che l'ha spinto a conoscere Sara, e la profondità dei sentimenti che li legano.
Tra tutti i tuoi personaggi ce n'è uno in cui ti capita di rispecchiarti?
Ogni personaggio inevitabilmente si porta dentro qualcosa di mio, perché inconsciamente credo di averli creati pensando a come avrei reagito io nelle svariate situazioni che li hanno condizionati, oppure esagerando difetti e tratti che mi caratterizzano. Alex mi somiglia molto, o forse è a me che piacerebbe assomigliarle :), e anche Sara (protagonista di Alis Grave Nil). Ben, invece, è un'eccezione, perché è tutto ispirato a mio marito.
C'è stato un personaggio più difficile da caratterizzare e uno che ti sei divertita di più a creare?
Per Alex provo un'empatia particolare. Scrivere i pezzi che la riguardano mi ha divertito moltissimo, così come le parti con la coppia Ben e Jin in azione :) Più difficile, forse, è stato Taro. I cattivi sono complicati da strutturare, spero sia diventato abbastanza convincente!
C'è qualche autore o magari un libro che ti ha particolarmente ispirata come scrittrice?
Credo che leggere sia fondamentale, ma non saprei dirti quale autore o romanzo mi abbiano ispirato di più. Ogni libro che mi piace aumenta la mia voglia di scrivere, ogni scrittore che apprezzo mi insegna qualcosa.
Che consiglio daresti ad un autore che stia cercando di emergere e farsi conoscere?
Non so se sono nella posizione per poter dare consigli...però per quella che è stata la mia esperienza posso dire che vale la pena investire sull'autopubblicazione, curando con passione sia tutti gli aspetti che riguardano il romanzo in sè (editing, revisioni, etc.) sia i contatti con i lettori e gli altri autori sfruttando i social network senza, però, esagerare.
Ultima domanda: hai in mente altri progetti per il futuro? Stai già lavorando a qualcosa?
Ho iniziato il seguito di Onislayer e sto lavorando a quello di Alis Grave Nil. Spero di finirli il prima possibile :)
Link a Pagine Magiche
Ho iniziato il seguito di Onislayer e sto lavorando a quello di Alis Grave Nil. Spero di finirli il prima possibile :)
Link a Pagine Magiche
Nessun commento:
Posta un commento