martedì 21 gennaio 2014

[Onislayer] Recensione su Le Tazzine di Yoko

Ringrazio di cuore Yoko per la sua recensione di Onislayer :)

  



Ho da poco finito di leggere Onislayer dell’esordiente Barbara Schaer e, che dire… ne sono rimasta folgorata!
La prima cosa che ho pensato arrivata all’ultima riga? “Ma perchè alcuni editori pubblicano spazzatura e non notano una scrittrice del genere?”.
E’ un vero peccato che un’opera come Onislayer si limiti ad essere un’autopubblicazione in ebook. Un libro lo devo vivere, lo devo toccare, spostare il segnalibro qui e là, lasciare fogliettini nei miei punti preferiti e questo beh… è uno di quei libri che merita tutto questo. E’ un sollievo che parlando successivamente con l’autrice questa abbia accennato a una futura pubblicazione cartacea *-* spero di saperne di più nell’intervista che ci ha gentilmente concesso!!!

 

 

Onislayer

Barbara Schaer
autopubblicato
€ 0,99 ebook
Quattro tazzine e mezzo!

Onislayer è una ventata di aria fresca nel mondo del paranormal. Macini le sue pagine senza nemmeno accorgertene e vieni trascinata in un mondo dove samurai, oni, sangue e love story vanno a braccetto come buoni amici. Una lettura che non ha punti morti, quasi adrenalinica, che coinvolge il lettore e lo fa entrare nella storia facendolo diventare parte di essa. Una lettura che mi è piaciuta, piaciutissima e che consiglio a tutti gli amanti del Giappone.
Il mondo che Barbara Schaer ha creato per noi fonda le sue basi nella storia giapponese, Oda Nobunaga invoca vendetta per la sua dipartita e anche dagli inferi trama per distruggere i suoi stessi consaguinei che l’hanno tradito in vita. Ogni suo discendente è segnato, destinato a perire per mano degli oni (demoni giapponesi) se l’unico vincolo che li protegge dovesse eclissarsi.
Ti amo e basta, come se fosse una cosa naturale, come bere, come mangiare, e non posso farci niente.
Anche oggi il mondo è popolato da oni dormienti che risiedono all’interno di esseri umani deboli o malvagi, pronti a saltare al collo del primo Nobunaga o Mitsuhide che gli capita a tiro. Questo Jin lo sa bene, tutta la sua vita è stata basata su questo. Lui è stato scelto come parte del vincolo, dovrà sposarsi con Asami per mantenere salda la protezione che assicura lunga vita ai clan giapponesi.
Jin è un tipo dal sangue caldo che vorrebbe mandare al diavolo tutto e combattere piuttosto che nascondersi dietro la protezione, ma è follemente innamorato di Asami e se essere la coppia eletta la legherà per sempre a lui al diavolo tutto. Peccato però che la ragazza scompare, per poi tornare, tre anni dopo, completamente cambiata e in cerca di vendetta.

 


Il destino è chiaro: li vuole insieme; si premura solamente di mettergli in mezzo un’orda di oni, tradimenti e oscure profezie… che volete che sia?
 
La storia prende, è ricca di trovate originali e riesce a mantenere un ritmo serrato per quasi tutto il libro.
Jin l’ho adorato! E’ il classico personaggio che dimostra di essere un leader carismatico e spietato quando vuole, ma che nasconde un ripieno dolce e sensibile. Ammetto che mi ha fatto pena per tutto il libro, l’autrice deve aver deciso che lui era la bambola woodo in cui bisognava puntare gli spilli. Ho fatto il tifo per lui e solo per lui per tutto il libro, avrei voluto materializzarmi tra quelle pagine per dargli una pacca sulla spalla e una spintarella nella direzione giusta.
Asami dal canto suo fa bella mostra di se. Non è certo la solita sciacquetta, è una che sa mostrare le palle e picchia duro… a volte anche troppo spietatamente contro se stessa. Il suo look è fantastico, e lo si ama anche per via della spiegazione che vi da l’autrice.
Tra i due è alchimia pura, costruita sapientemente e mai stucchevole, tanto di capello alla Schaer! Anche se alla fine, beh no, non voglio rovinarvi la sospresa, ma…ma… volevo qualcosa di più T.T il mio povero cuoricino ne ha risentito.
I personaggi secondari non sono lasciati nel dimenticatoio, ma sono parte integrante della storia con la loro presenza e i loro tormenti personali. Se devo fare un piccolo appunto la “relazione” tra Ben e Sam l’ho trovata un pò scontata, ma è una piccola goccia in un mare di meraviglie.
Onislayer è un libro che mi ha trascinata via, coinvolgente la trama, belli i personaggi, appassionante la storia tra i due e assolutamente accattivanti i dialoghi. Non conoscevo l’autrice, ma beh, si è aggiudicata un’altra fan, questo è indubbio!
Lo consiglio a coloro che hanno amato “La Stirpe” di Meljean Brook, per quanto diversissimo è riuscito a darmi le stesse emozioni di quel libro.


Link a Le Tazzine di Yoko

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