Buongiorno!!!
Oggi la rubrica è dedicata a ALIS GRAVE NIL di Barbara Schaer.
NULLA E' PESANTE PER CHI HA LE ALI.
L'amore doveva essere proprio folle a volte, folle e pazzesco. Folle, pazzesco e bellissimo, avrei dovuto aggiungere, giusto per non mentire troppo alla mia vena romantica. Comunque sia, erano tutti motivi più che validi per starne alla larga, dopotutto.
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Decisamente troppo sicuro di sé, decisamente troppo arrogante, decisamente troppo bello. Bello e impossibile, appunto.
L'impressione che in lui ci fosse molto più di quanto fosse apprezzabile a occhio nudo non riusciva a non affascinarmi e rimasi a guardarlo trasognata. Poteva la sua pelle sembrare tanto chiara da brillare?
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L'abitacolo si era impregnato di quel sentore marino, me lo sentivo sulla pelle. Era strano, non me ne ero accorta prima, ma era esattamente il profumo di Eric.
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Quella notte prender sonno non fu facile per niente.
Una cosa mi tormentava più di tutte: Eric era pericoloso, ma non riuscivo a fermare i battiti del cuore ogni volta che pensavo a lui.
Tutto era rimasto come sospeso, immobile e immerso nella foschia. E io brancolavo nel buio, ancorandomi a quell'immobilità per evitare di impazzire.
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Ma non potevo farci niente, ero sempre stata un'inguaribile romantica. Poteva essere proprio lui il principe della fiaba che stavo aspettando?
Decisamente poco probabile.
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Quella notte, a dispetto di tutti i ragionamenti razionali che riuscivo a comporre, allontanai di un altro po' il confine del reale. E le favole, da sagge invenzioni per bambini, divennero improvvisamente concrete.
Mi sentivo in trappola. Ingabbiata da un vestito che mi metteva troppo in mostra e dalla presenza di due ragazzi che temevo per ragioni diverse, ma ugualmente intensamente.
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Eric sorseggiava champagne con la solita disinvoltura di sempre.
Il suo sguardo, la sua postura, il suo carisma, spiccavano in modo tanto animalesco che poteva starsene immobile al centro di una pista affollata di persone senza sfigurare o sembrare a disagio.
Era incredibile.
Mi guardava.
Provai una fitta allo stomaco.
Mi ero sempre sentita un'adolescente insignificante e goffa. Una di quelle che non ti gireresti mai a guardare, perché troppo tragicamente invisibile. Ma sotto quello sguardo scuro e assorto non potei fare a meno di sentirmi una donna. Eric mi guardava come se non avesse mai visto nessun'altra in vita sua.
Doveva essere la morte che avanzava per venirmi a prendere, per strapparmi ai miei sedici anni così mal spesi, ma sembrava talmente bella e dolce da far svanire ogni paura.
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Improvvisamente ebbi un'idea. Stupida come una ripicca, folle come una vendetta. Ferire me per ferire lui, lui che mi aveva illusa e poi tradita, salvata e poi umiliata, e mi lasciai andare così, come una foglia d'autunno in balia del vento, leggera e senza meta.
***
Il principe dall'armatura lucente che aveva popolato i miei sogni, trasformandoli in sottili tormenti. Il rude cacciatore che mi aveva salvata e poi uccisa.
Il silenzio era perfetto. La neve scivolava leggera sul parabrezza, le luci attorcigliate ai balconi si riflettevano sul suo viso illuminandolo di bagliori multicolore. I suoi occhi profondi ingoiavano tutto quanto mi circondava, attirando i miei come due magneti irresistibili.
«Perché lo hai fatto?»
A dispetto di tutto, il mio cuore batteva solo per ascoltare la sua spiegazione, e sperava fosse folle abbastanza da rendermi felice.
Sogghignò. «Perché sono un egoista.»
Mi sentivo delusa e amareggiata dallo stupido scherzo che mi stava preparando il destino.
Mostrarmi quello che avrei potuto avere, aprirmi un piccolo spiraglio su quello che sarebbe potuto essere il mio futuro e poi strapparmelo via, così, senza un vero motivo.
Perché non potevo avere quel “e vissero per sempre felici e contenti” che suggellava la fine di ogni
fiaba?
***
L'unico amore possibile è quello vero, quello potente, quello profondo. Quello che ti spezza il fiato.
Quello che ti fa dimenticare problemi e differenze. Quello che ti da la forza per affrontarli.
Quello che ti fa ammettere che sì, nulla è pesante per chi sa amare.
Nulla è pesante per chi ha le ali.
Link a Innamorata dei libri
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