domenica 16 febbraio 2014

[Alis Grave Nil] Recensione su Colorare la Vita

Ringrazio tantissimo Vele Ivy per la sua recensione di Alis Grave Nil :)


Alis Grave Nil, Barbara Schaer

Alis Grave Nil è un motto latino che significa Nulla è pesante per chi ha le ali.
Trovo sia una frase molto bella. Può avere diversi significati, come scoprirà Sara, la protagonista del romanzo che recensirò oggi.
Sara è una liceale di sedici anni, ma non è la solita ragazzina "stile urban fantsy", in preda a futili turbe adolescenziali. E' un personaggio tormentato: ha perso i genitori e vive con la sorella Rebecca, che la tratta con un astio e un rancore molto difficili da gestire. 
Spesso Sara si lascia convincere dalle persone che la circondano a fare cose che non vuole, accettando le decisioni altrui con rassegnazione. All'inizio questo atteggiamento mi faceva innervosire, ma poi ho capito che era dovuto al suo trascorso: il passato difficile la fa sentire in colpa per essere sopravvissuta all'incidente che ha ucciso i suoi genitori, pertanto trova complicato prendere in mano la sua vita come tutti gli altri.
Da una parte è una ragazza romantica che sogna l'amore da favola, dall'altra le delusioni passate l'hanno portata ad abbandonare le speranze di trovare il ragazzo ideale. Tutto quello in cui crede vacillerà quando incontrerà Eric, un ragazzo misterioso che sfoggia un tatuaggio con la frase "Alis Grave Nil".
A questo punto la trama si avvicina al genere mistery: attorno a Eric e ad altri personaggi incontrati da Sara esistono dei segreti che saranno rivelati piano piano, coinvolgendo sempre di più il lettore. Sara oscillerà tra speranze e cadute, raggiungendo più volte l'orlo dell'abisso (e perfino del suicidio) e imparando a fare di tutto per imporsi e difendere chi ama.
Si tratta di un romanzo con tematiche profonde e a volte drammatiche, che rendono queste pagine adatte a tutti e non solo a un pubblico di giovanissimi. Il finale è pieno di speranza e commovente, l'ho trovato davvero bello.
Lo stile è semplice ed efficace, non si perde in descrizioni prolisse eppure riesce a dipingere molto bene personaggi, luoghi e sensazioni.
Sono contenta di aver aver avuto la possibilità di leggere Alis Grave Nil e faccio i miei complimenti a Barbara Schaer per aver creato una storia così coinvolgente e ben scritta. Brava!
L'unica curiosità che mi è rimasta è quella di comprendere meglio la figura di Rebecca (cosa che ho letto anche in un parere su Amazon). Sarebbe bello che il suo personaggio fosse approfondito: è l'unico a non essere reso "a tutto tondo" perché nei suoi comportamenti si vede solo la componente crudele. 
Gli altri personaggi, però, sono resi molto bene. Mi sono affezionata a ognuno di loro!
Perciò consiglio a tutti la lettura di Alis Grave Nil!

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