Considerazione.
Questa volta vi parlo di un romanzo piuttosto particolare, perchè non siamo di fronte ad un romanzo paranormal che vede protagonisti non vampiri o angeli o licantropi, ecc... ma un universo comprendente demoni molti diversi da quelli a cui siamo abituati.
- Innanzitutto per la derivazione nipponica che caratterizza la natura e la provenienza delle creature paranormali che quelle umane che le combattono.
- Poi, in secondo luogo, dovrete tenere presente una nuova tipologia di demoni, che prendono il nome di Oni da cui dovranno difendersi Jin e Asami, i protagonisti di questa storia.
Proprio partendo dai protagonisti ecco che vediamo Jin e Asami
- detta anche Coppia eletta - essere prescelti per mantenere un certo
equilibrio, nemmeno a dirlo, necessario, dal Male e che proprio per far
questo deve mantere prigioniero un certo Oda Nobunaga, nonchè combattere
di demoni Oni che vercheranno loro di impedirlo.
Partendo dal presupposto che non amo particolarmente le ambientazioni
nipponiche, ma questo è un problema personale che ho sviluppato nel
tempo, questo romanzo - credo proprio per la mia avversione connaturata -
sebbene non mi abbia fatto impazzire,
ha però saputo tenere sempre vigile la mia attenzione e soprattutto mi
ho colpito profondamente per i personaggi principali ed in particolar
modo la loro evoluzione e la loro caratterizzazione.
Si, devo ammettere che tanto Jin, quanto Asami, hanno un passato che li
ha segnati in un certo particolar modo rendendoli ciò che sono, e cioè,
per quanto attine Jin,
seppur profondamente legato turbato, è molto legato alla sua amata
Asami, per la quale sempre rischierà la vita, ad ogni costo; ed Asami della
quale vediamo due versioni totalmente opposte: un dolce, gentile,
quella che ha conquistato Jin con l'amore gentile, l'affetto e le parole
dolci, mentre assistiamo a un dopo dove è completamente l'opposto
rispetto a questa vesione: dura, fretta, calcolatrice, addirittura
spietata (nonchè con un altro nome: Alex).
Non
sarà facile, riconquistare il cuore di Jin dopo il suo cambiamento, ma
sarà la stessa Asami a mostrargli la via ... non vi dico altro per non
rovinarvi la sorpresa qualora voleste leggerlo!
Il
libro, come vi ho accennato prima, sebbene appartenga a un genere
(quello paranormal) che mi piaccia molto, ma con un'ambientazione
(quella di natura profondamente nipponica e legata alla sua cultura) che
non mi ha fatto particolarmente impazzire (e non mi ha connesso sulla
stessa lunghezza d'onda della Schaer), mi
ha permesso, come prima cosa, di conoscere un'autrice di cui ancora non
aveva letto nulla - e di cui ho imparato ad apprezzare lo stile, la
complessità della trama e la bellissima ricchezza di dettagli - ed in
secondo luogo, mi ha permesso di leggere una trama molto diversa da
quelle che generalmente sono solita imbarcarmi.
I punti che personalmente mi sono piaciuti meno sono i dialoghi, che non
mi hanno preso come avrei voluto e l'ambientazione e con la connessa
tradizione che non mi ha preso.
Ma sarei pressapochista e irragionevole a non menzionare i punti a favore della Schaer
,
che è stata molto brava ad argomentare una storia che ha mordente,
velocità, intrigo e assolutamente passione per quello che scrive,
credendoci e facendola piacere a chi legge. Il
punto forte della scrittrice è poi l'accuratezza dei dettagli, le
atmosfere ben delineate e caratterizzate. Non c'è casualità o
trascuratezza in quello che scrive, non c'è abbandono della trama, dei
personaggi, dell'intreccio. Merito alla Schaer per questo. E molto.
Lo consiglio agli ammiratori del panorama giapponese e della cultura
nipponica, che sicuramente potranno goderne appieno la sua narrativa e
la sua genialità.
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