Oggi è con noi Barbara Schaer, scrittrice di talento che si è fatta notare con il suo Alis Grave Nil e continua a farlo con la sua nuova saga dedicata agli oni e al panorama giapponese visto sotto una chiave urbanfantasy decisamente originale.
Onislayer è il suo ultimo romanzo… ma non lo sarà per molto, il seguito, e secondo volume della saga, vedrà presto la sua pubblicazione ed io non vedo l’ora di leggerlo.
A chi non avesse ancora avuto il piacere di leggerlo e a chi ama il Giappone consiglio questa lettura che non tralascia nulla: samurai, oni, sangue, love story, che volete di più?
Eccovelo in dettaglio:
nel piattino abbiamo: paranormal



autopubblicato
€ 0,99 ebook
TRAMA
A Fairport, Washington D.C, gli Eredi degli antichi clan giapponesi combattono da centinaia di anni una guerra silenziosa contro i demoni Oni. Braccati da una terribile maledizione, l’unico ostacolo al ritorno del feroce Oda Nobunaga dagli Inferi è il vincolo della Coppia Eletta che gli Eredi proteggono a costo della vita.
Jin e Asami sono i prescelti per creare la nuova Coppia Eletta, ma tutto cambia quando Asami sparisce senza lasciare tracce, mettendo in pericolo gli Eredi e spezzando il cuore a Jin.
Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l’amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
[leggi la mia recensione





Intervista a Barbara Schaer A CURA DI YOKO
Ciao Barbara! E’ un piacere averti con noi, se ti potessi avere fisicamente davanti ti starei già offrendo un buon te verde.
- Partiamo con una domanda di rito, banale ma sempre interessante per noi lettori perennemente curiosi: chi è Barbara Schaer? Dicci qualcosa di te.
- Barbara Schaer è uno pseudonimo? Un cognome davvero strano, da dove arriva?? Sì, è uno pseudonimo
- Com’è nata la tua passione per la scrittura? E’ difficile ritagliarti il tempo per scrivere durante la giornata? Quando ho iniziato ad appassionarmi alla lettura ho iniziato ad avere il desiderio di scrivere storie per comunicare le stesse emozioni che provavo leggendo. E’ stata una naturale evoluzione, qualcosa di cui non ho più potuto fare a meno
- Qualè il tuo genere preferito? Li amo un po’ tutti direi, forse mi tengo lontana dall’horror… sicuramente, però, da quando ho scoperto l’urban fantasy non ho più potuto farne a meno.
- C’è un autore da cui prendi ispirazione? Quale il tuo scrittore/scrittrice preferito? Non ti saprei dire qual è il mio autore preferito anzi, credo proprio di non averlo: quando leggo qualcosa che mi piace, una storia che mi fa emozionare tanto da non riuscire a pensare ad altro (e mi capita spesso per fortuna!
- Non ho letto il tuo primo libro (rimedierò!), ma Onislayer dimostra una tua gran conoscenza del Giappone e della sua cultura, come è germogliato questo interesse? Anche tu sei un’appassionata di manga?
- Come è nato Onislayer? Come ti ho anticipato il nocciolo della storia ha preso spunto dalle leggende che gravitano attorno alla morte di Oda Nobunaga, e da questo punto iniziale ho creato tutto il resto della trama cercando di rivisitare in chiave moderna i temi più cari alla tradizione giapponese: samurai, ronin, l’uso delle katane o del suicidio d’onore… aggiungendo, ovviamente, una parte romantica che coinvolgesse tutti i protagonisti.
- Ho amato Jin, ringrazio la tua mente per aver partorito un protagonista del genere e sono curiosissima a riguardo. Cosa ti ha ispirato? Una foto o uno spot pubblicitario con un bel modello? Come nascono in generale i tuoi personaggi? Wow
- Asami è un personaggio molto particolare, non certo la solita sciacquetta di turno. Ha qualcosa di te questo personaggio femminile? Io amo follemente Asami
- Amo disegnare e l’occhio mi è caduto sulla copertina, è ovvio che rappresenti la nostra Asami. Bellissimo disegno, chi è il disegnatore? Daniele Montella, un amico di mio marito.
- Sei più affezionata al tuo primo libro, Alis Grave Nil, o a Onislayer? Perché questa preferenza? E’ una domanda difficile. Li amo tutti e due, non potrebbe essere altrimenti
- Mi hai accennato a una possibile pubblicazione cartacea di Onislayer e non vedo l’ora, i libri che mi piacciono preferisco averli tutti ben sistemati nella libreria e pronti all’uso. Mi puoi dire di più su questo fronte? Sì, Onislayer sta per arrivare in cartaceo
- Onislayer avrà un seguito, dacci qualche news! Una data, un pò di trama *-* Sì, lo sto scrivendo proprio adesso



Chi è Barbara Schaer è una delle domande che mi mettono più in crisi in assoluto, te lo confesso, perché mi sembra di non trovare mai niente di interessante da dire! Quindi scusa se ti propinerò la solita sfilza di banalità…

Sono nata a e vivo tutt’ora a Genova, insieme a mio marito e a mio figlio. Lavoro come consulente informatico, anche se in questi mesi mi godo il bellissimo periodo della maternità, e amo senza riserve leggere e scrivere, gli hobbies che assorbono tutto il mio tempo libero insieme ai film e alle serie tv. Un’altra delle passioni che coltivo, purtroppo però non sempre praticabile, è viaggiare…mare, montagna, città, nord, sud…qualunque posto va bene purché sia nuovo e mai visitato



Purtroppo sì, è sempre più difficile avere del tempo per sedermi tranquillamente al computer e scrivere, ma non demordo… non potrei vivere senza scrivere.


Ogni autore che leggo, nel momento in cui lo faccio, mi ispira, mi insegna qualcosa e mi sprona a fare meglio, a dare il massimo.


Ti confesso che non sono una grande fan dei manga… ma più che altro perché avendo poco tempo non mi sono mai dedicata alla loro lettura… però mi sono riproposta di rimediare



In realtà non mi sono ispirata a nulla in particolare. O meglio, in questi anni ho preso familiarità con un certo tipo di fisionomia e ho imparato ad apprezzare i mix etnici anzi, diciamo proprio ad amarli, quindi è stato facile immaginare i tratti somatici di tutti i personaggi, che dovevano avere qualcosa di orientale miscelato insieme a caratteristiche occidentali.
Per quanto riguarda Jin, adoravo l’idea di un “giapponese biondo”, volevo fosse un personaggio un po’ fuori dal coro, sia fisicamente che caratterialmente, e mi sono lasciata completamente trasportare dalla fantasia..







Non ti so dare una data, anche perché non vorrei poi disattenderla, però ti posso promettere che cercherò di fare il più in fretta possibile!
Per la trama… bé, la storia riprenderà là dove si è interrotta e seguirà le vicende personali di tutti i protagonisti che hanno animato Onislayer, in più ad altri nuovi che entreranno in scena. Il filone conduttore sarà sempre la guerra fra oni ed Eredi, con il ritorno di Oda e l’avverarsi della profezia

Concludo ringraziandoti per la tua disponibilità e sperando di vedere presto altri tuoi libri pubblicati!
Grazie a te Yoko!

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