sabato 22 febbraio 2014

[Alis Grave Nil] Recensione su Fantasy Readers

Un grande grazie a Daydreamer per la sua recensione di Alis su Fantasy Readers!

Fantasy Readers



Alis Grave Nil di Barbara Schaer – Tutto è possibile per chi ha le ali
La prima cosa che ho pensato prendendo in mano Alis Grave Nil  di Barbara Schaer e leggendo il titolo è stata: cosa significa?
Anche se probabilmente ne avrei scoperto il significato all’interno del libro sono subito andata su google a cercarne la traduzione e l’ho trovata quasi subito:
“Tutto è possibile per chi ha le ali”
Una volta trovata la traduzione, frase bellissima, ho dedotto che il libro trattasse di angeli, o che magari la parola “ali” fosse usata come metafora per una storia d’amore. Diciamo che ci ho azzeccato, ma non vi dirò quale delle due sia la soluzione per non rovinarvi la trama. L’idea di mettere il titolo in latino invece che in italiano, secondo me è una scelta azzeccatissima.
Il lettore viene attirato da quelle parole e per di più la copertina è molto interessante: la piuma si sa, è sinonimo di leggerezza. E’ vero che l’abito non fa il monaco, ma molto spesso (capita anche a me) si sceglie un libro a dispetto di un altro, proprio per come appare. Alis Grave Nil oltre ad avere un aspetto gradevole ha anche una trama niente male, che stuzzica la curiosità.




Acquisto di Alis Grave Nil in eBook

L’ebook del libro è acquistabile su Amazon a questa pagina ad un prezzo abbastanza ridicolo: soli € 0.89! Cioè nemmeno il prezzo di un gelato e poi questo non si scioglie, al massimo fa sciogliere te per l’emozione di leggerlo. Sempre su Amazon è possibile anche scaricare per kindle (convertibile poi volendo in pdf e negli altri formati) l’estratto con i primi due capitoli.

Recensione Alis Grave Nil

Valutazione personale by : 4.5 4.5 Stars (4,5 / 5)
Sara è sopravvissuta all’incidente mortale che sei mesi prima si era portato via i suoi genitori, ora vive con la sorella Reb e cerca di ambientarsi in una nuova scuola. Il suo animo è affranto, non crede più all’amore, le mancano i genitori e i continui dispetti cattivi della sorella le lasciano il morale a terra. Durante un uscita al centro commerciale, con una compagna di scuola, incontra Eric: bello, tenebroso dai capelli biondi e dagli occhi scuri.Il ragazzo sembra subito interessato a Sara e dopo essersi presentato lascia trapelare cose private della ragazza che non avrebbe potuto sapere. Sara all’inizio non ci da troppo peso, ma il continuo incontro “casuale” con Eric inizia a darle da pensare. Stalker impazzito o semplicemente innamorato? Il ragazzo sembra interessato a lei ma come presto scoprirà, non per i motivi che lei crede.
La vita di Sara verrà stravolta dall’arrivo di Eric ma questo non sembra darle per nulla fastidio, anzi, nonostante si fosse ripromessa di non innamorarsi mai più, non può far altro che sciogliersi davanti al suo sorriso. Le giornate di Sara continuano normali, come se niente fosse, fino a quando Eric non la salva da un incendio, per poi sparire nel nulla.
La ragazza, che già da parecchio tempo continuava a porsi domande su di lui senza mai arrivare a nessun risultato, dopo averlo visto camminare come se nulla fosse tra le fiamme capisce che c’è qualcosa che non va. Qualcosa di strano e, forse, di non umano.
La vita di Sara, senza Eric tornerà ad essere vuota e triste, ma la sua solitudine non durerà molto ed Eric tornerà per svelare il segreto che nasconde. Il segreto celato nel suo tatuaggio, il segreto di Alis Grave Nil.
Lasciatevi trasportare in una romantica storia piena di intrighi e misteri. Sara oscillerà tra speranze e cadute, raggiungendo più volte l’orlo dell’abisso (e perfino del suicidio) e imparando a fare di tutto per difendere chi ama.

Considerazioni personali sul libro

### Se non hai letto il libro e hai intenzione di farlo fermati qui! Ci sono dei piccoli spoiler! ###
Angeli Alis Grave Nil
Il libro mi è piaciuto moltissimo e mi ha davvero tenuta attaccata alle sue pagine giorno e notte. Purtroppo la trama non è proprio innovativa. Mi ha ricordato molto Touched di Elisa S. Amore. Il racconto, per quanto mi riguarda, è stato troppo prevedibile. Già dopo le prime 50 pagine avevo capito quasi tutto del mistero celato da Eric, soprattutto grazie al titolo, anche se l’autrice cerca di depistarci creando una setta segreta.
Ci sono molte cose che mi sono chiesta durante la lettura, anche se banali.
La prima è come facciano due ragazze sole, che vanno ancora a scuola, a sopravvivere senza un lavoro. Nel libro viene spiegato che ricevono la pensione del padre e un aiuto dalla zia. Ma a me non sembra comunque abbastanza per lo stile di vita che fanno.
La seconda cosa invece è stata: Da quando gli angeli usano facebook?
Sara più volte va a controllare la pagina di Eric, e diciamo che è una cosa che, anche se strana, mi è piaciuta molto. Mi ha fatto sorridere pensare ad un eventuale angelo nei giorni nostri, che si fa un giro su Facebook, posta uno stato su Twitter e magari fa un giro su Itunes!
La frase Alis Grave Nil tatuata sul braccio di Eric, secondo me renderà il libro una sorta di “tre metri sopra il cielo”. Così come i lettori di Moccia erano corsi a tatuarsi Io e te tre metri sopra il cielo, anche i lettori della Schaer correranno a farsi imprimere nella pelle questa meravigliosa frase (e lo dico perché per un attimo è passato per la testa anche a me).
Lo stile dell’autrice è molto dolce, ci sono parti che mi hanno fatto sognare e pensare: “ma perché a me queste cose non capitano mai?”

I personaggi del romanzo

Sara è una sedicenne che vive con la sorella Reb dopo la morte dei genitori. L’ho trovata una ragazza molto dolce e sensibile ma al tempo stesso forte e determinata. Dopo una grande delusione d’amore, merito della sorella, ha smesso di cercare il principe azzurro anche se non smette di sperare che da qualche parte esista davvero.
Questa ragazza mi ha subito intenerita. Il suo rapporto con Eric la fa dannare, pensa che sia proprio lui quello che stava aspettando, ma i continui cambi d’umore di lui la lasciano ogni volta spiazzata e addolorata. E qui io direi BASTA! Questa ragazza per avere solo 16 anni ha già sofferto abbastanza: prima le muoiono i genitori, poi deve vivere da sola con la sorella Reb – che diciamolo, è la regina delle stronze! – dopo ancora scopre che qualcuno la vuole morta. Per di più il ragazzo che ama e che ricambia i suoi sentimenti continua a tirarsi indietro. Troppo per una sola ragazzina, io, almeno, non avrei retto.

Rebecca, la sorella stronza

Apriamo una piccola parentesi per parlare un attimo della sorella di Sara, Rebecca. Non capisco come possa celare tanto odio nei confronti della sorellina, soprattutto dopo essere rimaste sole. Io, al contrario, avrei fatto di tutto per proteggere mia sorella e insieme ci saremmo sentite meno sole.
Questa donna invece è la perfidia in persona, l’ho davvero odiata. Non so come abbia fatto Sara a trattenersi dal tirarle un grosso calcio nel culo. E poi come si fa a chiamare una ragazzina di sedici anni che ha appena perso i genitori “palla al piede”? Cavolo, un pò di umanità! A Sara è rimasta solo Reb, ma quest’ultima non fa altro che umiliarla e farla sentire di troppo. Per di più quando Sara viene ricoverata in ospedale dopo aver rischiato di morire lei non si fa vedere. Vergogna!

Anche la vita a scuola non è delle migliori. All’inizio era rimasta anonima, ma dopo uno sgarbo fatto erroneamente a Laura, una compagna di classe, Sara si ritrova a combattere contro perfidi scherzi e battutine bisbigliate al suo passaggio. Diciamolo, la vita di Sara faceva proprio schifo prima di incontrare Eric e forse è proprio per quello che lei se ne affeziona così tanto, perché è il suo sole dopo la tempesta.
Sara comunque è anche un pò ingenua, Eric con giri di parole fa di tutto per fargli capire chi è lui veramente, ma lei non ci arriva proprio. Cavolo pure i muri l’hanno capito, ma lei no, è troppo impegnata ad ammirare i suoi profondi occhi scuri.
Questo suo bisogno d’amore comunque potrebbe essere riconducibile al fatto che i genitori siano morti e si ritrova con una stronza come unico legame famigliare. Sara come più spesso afferma, ha bisogno dell’amore profondo, quello che ti toglie il fiato. Quello che quando arriva ti cambia la vita, quello che sai sempre l’altro cosa pensa e cosa sente, quello che puoi lasciarti trasportare a occhi chiusi da quanto ti puoi fidare. Quello che in fondo vogliono tutte ma che non esiste se non nelle fiabe.

Eric

Eric Alis Grave Nil
Eric di Alis Grave Nil
Ma ora parliamo di Eric, oltre ad essere bellissimo è una persona davvero squisita, anche se spesso diventa scostante e arrogante. Ho amato il suo lato dolce e protettivo. Sa essere spiritoso e la sua arroganza lo valorizza, è sicuro di sè e sa come ottenere quello che vuole.
Non posso rivelarvi troppo su questo personaggio, altrimenti sarebbe inutile leggere il libro, dovrete scoprirlo poco a poco leggendo tra le righe.
Decisamente troppo sicuro di sé, decisamente troppo arrogante, decisamente troppo bello. Bello e impossibile, appunto.
Un assaggio del libro:
Eric sorseggiava champagne con la solita disinvoltura di sempre.
Il suo sguardo, la sua postura, il suo carisma, spiccavano in modo tanto animalesco che poteva starsene immobile al centro di una pista affollata di persone senza sfigurare o sembrare a disagio.
Era incredibile.
Mi guardava.
Provai una fitta allo stomaco.
Mi ero sempre sentita un’adolescente insignificante e goffa. Una di quelle che non ti gireresti mai a guardare, perché troppo tragicamente invisibile. Ma sotto quello sguardo scuro e assorto non potei fare a meno di sentirmi una donna. Eric mi guardava come se non avesse mai visto nessun’altra in vita sua.
E’ un libro che consiglio di leggere perché, anche se all’apparenza sembra il solito urban fantasy, non smette mai di tenerti gli occhi incollati sul libro e di provocarti delle emozioni ad ogni sua pagina. Il finale del libro è strepitoso, e non scherzo se dico che per poco non piangevo, soprattutto leggendo le ultime frasi che ci regala l’autrice a cui faccio tantissimi complimenti per l’opera che ha creato.


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