martedì 18 febbraio 2014

Intervista su La bacheca dei libri

Grazie davvero a Mirella per le sue interessantissime domande:)

Cliccate sul logo per andare all'intervista direttamente su La Bacheca dei Libri:)



La riporto anche qui:

 Benvenuti tra le mie pagine...
   
   Miei carissimi lettori e viandanti sperduti. 
Finalmente! ci siamo, l’autore misterioso che con grande soddisfazione ho l’immenso piacere di ospitare tra le mie pagine è la nota scrittrice del web Barbara Schaer, che nonostante le numerose interviste accordate, ha gentilmente accettato di rilasciarne una anche per VOI,  lettori de la bacheca dei libri. Come molti sapranno, questa giovane scrittrice, ha già pubblicato in self Publishing due romanzi: Alis Grave Nil e Onislayer, di cui tra poco rilascerò la mia recensione, ma intanto concentriamoci sulla meravigliosa voce della nostra ospite e accogliamola con un caloroso applauso

                                      
Intervista
Ciao Barbara,  benvenuta tra le mie pagine...   GRAZIE infinite per la tua disponibilità, pazienza e per farci sapere qualcosa in più su di te e sui tuoi bellissimi romanzi.

  • Alis Grave Nil e Onislayer, due romanzi diversissimi, sia per lo stile, che per il contenuto, ma entrambi Urban fantasy. Sembra che tu abbia trovato il tuo genere letterario, ma sei ancora alla ricerca del tuo vero stile di scrittura, pensi di averlo trovato o stai ancora valutando?
Grazie a te Mirella per la tua disponibilità, sono molto felice di essere qui con voi :)
L'urban fantasy è un genere che adoro, mi diverto molto a scrivere storie di questo tipo e credo mi aiuti a esprimermi al meglio delle mie possibilità. Per quanto riguarda lo stile non saprei, sicuramente c'è stata una crescita tra il primo e il secondo romanzo, ma credo che essendo due storie molto diverse necessitassero per forza di cose stili altrettanto diversi. Probabilmente non avrò mai un mio stile di scrittura, ma lo adatterò di volta in volta alla trama e al pubblico per cui è pensata
  •  Con la loro pubblicazione, anche se al momento solo self Publishing, consideri la scrittura solo un hobby o stai valutando seriamente di farne il tuo vero lavoro?
Magari poterne fare il mio lavoro! :) Sarebbe un sogno che si realizza... ma, per adesso, è ancora semplicemente un hobby che svolgo con tutto l'impegno e le energie che mi restano a fine giornata :).
  • Con Alis Grave Nil, ti sei basata su un pubblico più giovane, scegliendo come protagonisti gli ANGELI caduti, che in quel periodo (2012) erano il tormentone del momento;  con Onislayer, cambia il tuo pubblico, lo stile di scrittura, la costruzione dei personaggi, ma soprattutto non segui nessuna passione del momento, crei letteralmente qualcosa di nuovo. Ora mi chiedo, con tua prima scelta hai cercato di trovare una base sicura di lettori, perché non ti sentivi ancora pronta a lasciarti andare al tuo vero io narrativo, creando qualcosa di nuovo e incerto o eri solo attratta dai popolari personaggi alati?
Non è stata una scelta ragionata, ho seguito il cuore :). Nel 2012 c'era la storia di Eric e Sara a farlo battere, Jin e Asami sono arrivati dopo. Non credo di aver costruito Alis Grave Nil sulla base di un'attrazione verso gli angeli, o di un calcolo relativo alla loro popolarità, diciamo che avevo in mente come doveva essere Eric, quali fossero le sue motivazioni, i suoi obiettivi, e pensarlo come un angelo caduto è stata la naturale evoluzione di queste considerazioni. Anche per quanto riguarda i lettori che hanno apprezzato i miei romanzi (e già che ci sono approfitto per ringraziarli tutti dal profondo del cuore! :) ) non c'è stata nessuna operazione “commerciale” da parte mia, anche perché credo che pochi di loro li abbiano letti entrambi. Infatti sono storie decisamente diverse e dedicate a lettori diversissimi fra loro.
  • Nonostante i protagonisti (angeli caduti) scelti sono dozzinali, con il tuo primo romanzo, sei riuscita a distinguerti, creando qualcosa di nuovo, che ancora non ho ritrovato in nessun altra storia, parlo della setta Alis Grave Nil, come è nata l’idea di questo gruppo di angeli e di questa frase latina?
Alis Grave Nil è una frase con un significato per me davvero bellissimo, e credo che all'inizio mi piacesse semplicemente l'idea di un angelo con questo tatuaggio sul braccio, in modo da giocare sia sul significato fisico in sé (le ali di un angelo), sia su quello più morale. Da questa immagine che avevo davanti agli occhi è nato il resto, quindi una setta di angeli tutti tatuati allo stesso modo che lottasse per la propria sopravvivenza in attesa dell'Apocalisse e del giudizio universale.
  • Reb, la sorella di Sara, anche se non è il personaggio principale, secondo me, si è guadagnata l’Oscar come miglior attrice non protagonista, perché direttamente o indirettamente muove i fili decisionali di Sara, che non sarebbe quello che è se non ci fosse stata lei. Quindi ti chiedo, perché è nata Reb, rappresenta lo Yin e yang di Sara come Alex-Asami o è qualcos’altro?
In ogni storia esiste un antagonista al personaggio principale, qualcuno che gli dia del filo da torcere oltre ai veri nemici che è costretto ad affrontare. Per la dolce Sara, un po' introversa, un po' insicura, ma comunque forte e combattiva, ho pensato che una sorella “cattiva”, arrabbiata con lei per la morte dei genitori, fosse l'antagonista perfetta. Più che esprimere il concetto dello yin e dello yang credo che la loro coppia incarni l'espressione di un rapporto familiare difficile che smuove la trama del romanzo e la crescita dei protagonisti.
Alex-Asami, invece, sono le due facce della stessa medaglia, il passato e il presente dello stesso personaggio, i due lati di un carattere che è stato fortemente messo alla prova e che ha trovato il modo di sopravvivere inventandosi un'altra identità, nuova e diversa.
  • Inevitabilmente, tutti i personaggi, sono legati da un filo invisibile che li unisce ai loro creatori.  Considerando le coppie Eric & Sara e Asami & Jin, qual è il filo invisibile che li lega tra loro e poi a te?
Adoro le storie d'amore, specialmente quelle tormentate e profonde, che fino all'ultimo sono costrette a superare ostacoli che ti spezzano il cuore, quindi credo che questo sia il punto fondamentale che mi lega sia ad Eric&Sara, sia ad Asami&Jin, e le due coppie fra loro.
Sicuramente, poi, tutti e quattro i personaggi si portano dentro qualcosa di me. Abbiamo tutti centinaia di sfacettature che emergono se stimolate al momento giusto e nel modo giusto, e credo di aver usato questi diversi lati del mio carattere, immedesimandomi nelle varie situazioni raccontate nei romanzi, per creare sia le protagoniste femminili che i protagonisti maschili. Credo che il filo di cui parli sia proprio questo :).

  • Come lettrice, ho trovato Asami un personaggio molto interessante, più complesso e dalle sfaccettature varie e molto particolari, rispetto a Sara, una figura affilata come la lama di una katana, ma, anche la lama della katana si può spezzare se colpita nel punto giusto. Ma, com’è realmente Asami, con quali basi hai costruito questa protagonista così prorompente e carismatica?
Come ti ho anticipato nella domanda precedente credo di aver attinto alla parte un po' più mascolina e selvaggia di me. E ho liberato la fantasia.
Scrivere di Asami/Alex è stata una vera e propria liberazione, perché si trattava di un personaggio privo di schemi o impostazioni, che poteva comportarsi e parlare in ogni momento nel modo meno convenzionale possibile, combattendo strenuamente e con coraggio contro se stessa e contro le avversità. L'ho adorata e l'adoro tutt'ora, è divertentissimo immedesimarmi in lei :).
  • Onislayer nel suo complesso, mi ricorda molto lo stile combattivo dei film del regista nipponico Kinji Fukasaku, l’ambientazione quella di Kill Bill, mentre Asami, il personaggio interpretato da Uma Thurman. In questo romanzo, c’è qualche piccolo riflesso di questo scenario e della combattiva donna con la katana in mano o c’è qualche altra musa ispiratrice?
In generale ti direi di sì :). Credo che leggere e guardare film siano sempre un'ottima fonte d'ispirazione e di insegnamento. Diciamo che, per esempio, il combattimento nel giardino giapponese alla fine di Kill Bill vol.1, fra Uma Thurman e Lucy Liu,  ha lasciato un'impronta indelebile nel mio immaginario :). Ma non c'è nessuna relazione fra i personaggi di questo film e i protagonisti di Onislayer.
  • Se dovessi definire i tuoi romanzi con una canzone in particolare, (una per ogni romanzo) quale sceglieresti?
Per Onislayer direi che sia per il testo che per l'arrangiamento sia adattissima 
          “Through The Fire And The Flames” dei Dragonforce.
Per Alis Grave Nil 
Nothing Else Matters” dei Metallica.
  • Dato che io considero i libri la parte più profonda di uno scrittore, ti chiedo gentilmente di lasciarci un passo, che tu ritieni particolarmente significativo dei tuoi due romanzi?
Per Alis Grave Nil:
L’unico amore possibile è quello vero, quello potente, quello profondo. Quello che ti spezza il fiato. Quello che ti fa dimenticare problemi e differenze. Quello che ti dà la forza per affrontarli. Quello che ti fa ammettere che sì, nulla è pesante per chi sa amare. Nulla è pesante per chi ha le ali.
Per Onislayer:
E se vuoi sapere perché provo quello che provo non so risponderti, non ho motivi che ti possano convincere che quello che ti dico è vero. Ti amo e basta, come se fosse una cosa naturale, come bere, come mangiare, e non posso farci niente. Potrei dirti che mi completi, che senza di te mi manca qualcosa, ma non renderebbe l’idea. Ti amo perché devo, perché non ho alternative, non ne ho mai avute, e senza di te mi manca tutto. Mi manca la mia vita, perché la mia vita sei tu.
  • Prima di salutarci, spero potrai soddisfare una piccola curiosità per nostri lettori e i tuoi fan. Ho letto nelle varie interviste che hai rilasciato, che ci sarà un seguito per entrambi i tuoi romanzi, cosa dobbiamo aspettarci, uno spin-off  o un vero volume due?
Un vero volume due :). Anche se ho accarezzato l'idea di uno spin-off su Selena e Noah. Chissà, magari in futuro :)
                                              ~~~~~~~~~
Ok miei cari lettori e viandanti sperduti tra le mie pagine, nonostante ci sono ancora tantissime domande che mi piacerebbe fare a questa talentuosa scrittrice, a malincuore è giunto il momento di  salutarla. Quindi GRAZIE di cuore Barbara per la tua pazienza, il tuo tempo,  per aver accettato di rispondere alle mie curiosità e per averci parlato dei tuoi preziosi libri, sono sicura che adesso chi ancora non ha letto le tue opere, provvederà al più presto, perché la curiosità è una fedele amica della lettura.  A questo proposito vi ricordo che i libri di Barbara Schaer, sono disponibili su Amazon ai link sottostanti a un prezzo davvero modico e che presto, sarà a disposizione anche la copia cartacea di Onislayer.

Barbara Schaer la potete trovare su...  http://barbaraschaer.blogspot.it/
Restate in zona, perché tra pochissimo ci saranno le mie recensioni su Alis Grave Nil e Onislayer, accompagnati da una piccola sorpresa. Cosa sarà? Hi... hi... hi...

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