RECENSIONE: L'AMORE E' COME UN PACCO REGALO - BARBARA SCHAER
Cosa Penso:
Sabato nella casella di
posta elettronica ho trovato un messaggio di Barbare Schaer in cui mi chiedeva
se avevo voglia di leggere e recensire il suo romanzo: “L’amore come un pacco regalo”. Non avevo mai letto niente di
questa autrice, ma in giro per il web avevo letto molto recensioni entusiaste in
quest’ultimo periodo sul suo libro. E non nascondo che nutrivo una sincera
curiosità per questo romanzo è stato quindi un enorme piacere essere contattata
dall’autrice stessa. E approfitto di questa
piccola introduzione per ringraziarla nuovamente. Grazie Barbara!
Come tutte le volte che mi appresto a leggere un romanzo
auto-pubblicato ho sempre timore di trovarmi davanti ad uno scritto deludente.
Be, sicuramente questo non è il caso del romanzo di Barbara Schaer. Non solo la
storia narrata è brillante divertente e scorrevole, ma anche l’editing è ottimo
– cosa assai rara per i romanzi self.
L’amore
è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva.
Non
è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già
che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che
la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe
difficili da abbinare.
Eppure
è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso.
“L’amore come un pacco regalo”
ci racconta la storia di Giada. Giada è una ragazza di ventinove anni da due
anni convive con Stefano.
Stefano l’amore della sua
vita.
Stefano la sua anima
gemella.
Stefano l’uomo che
vuole sposare e con cui vuole dei bambini.
Insomma, Stefano è il
suo per sempre felici e contenti, la persona con cui si vede proiettata nel
futuro, e con cui ha trovato un equilibrio fatto di coccole sul divano e una
vita sessuale probabilmente non troppo attiva, ma per lei comunque
soddisfacente siccome non ha mai provato di meglio. Peccato, però, che lui non
la pensi esattamente come lei, e, infatti da un giorno all’altro decide di
piantarla.
Per Giada è come una
doccia fredda, un fulmine a ciel sereno, e da donna felice con la prospettiva
di un roseo futuro pieno d’amore diventa una donna disperata che cerca di
rimettere insieme i cocci della sua vita tramite liste di buoni propositi e i
consigli strampalati delle amiche, della sorella Giorgia e le convinzioni, di
una madre un po’ troppo ingombrante, su come tenersi un uomo.
«Vuoi tornare con
lui» ripete, senza l’ombra di punti interrogativi nel tono della voce.
Questa volta non
gli rispondo. I miei occhi non possono mentire, e io non riesco a far finta che
abbia torto.
Rivoglio la mia
casa, rivoglio la mia vita di prima. Pretendo che questo cumulo di ricordi che
mi lega a Stefano e che mi sommerge a ogni attimo, a ogni battito di ciglia,
continui a significare qualcosa, che non siano tutti momenti sprecati, attimi
di vita che andranno perduti.
Rivoglio indietro
quella serenità che adesso non c’è più e che mi faceva aprire gli occhi ogni
mattina felice di essere al mondo.
È solo grazie ad Ilaria
– la sua migliore amica – se una sera in un locale incontra l’esemplare
maschile più straordinariamente sexy che esista al mondo: Sebastiano.
Sebastiano con i suoi
tempestosi occhi blu, i capelli scuri perfettamente spettinati e un velo di
barba che gli copre il viso è dannatamente affascinante. E lui lo sa bene.
Sebastiano è
l’incarnazione del bello e dannato con la fama del casanova incallito. Uno
spirito libero, che non vuole impegnarsi e che cambia donna ad ogni battito di
ciglia.
Decisamente non il tipo
di Giada, e lei deve stargli lontano ma tanto non c’è nessun problema perché
lui non la considera minimamente rifilandole un due di picche e dicendole senza
mezze misure che non è proprio il suo tipo.
La scoperta di una
verità che le fa perdere ogni speranza su un possibile riavvicinamento con
Stefano le fa fare una vera e propria
follia.
A seguito di una
sbronza a base di bellini si risveglia nuda in un letto che non è il suo a casa
di… Sebastiano.
Sebastiano il ragazzo a
cui deve stare lontana.
Sebastiano il ragazzo
che le ha dato il due di piche al bar.
Sebastiano il ragazzo
con cui ha fatto un sesso straordinario ma che non riesce a ricordare.
Sebastiano&Giada.
Giada&Sebastiano.
Le loro strade
collidono, si intrecciano, si complicano. E
Giada ha bisogno di lui per realizzare il piano per riconquistare l’amore della
sua vita. E per il piano che ha in mente non è importante se Sebastiano è
un donnaiolo con nessuna voglia di impegnarsi, non importa se è allergico alle
relazioni durature. Non è importante se lui e Giada sono ai capi opposti - in quanto lei cerca una relazione duratura con
uomo che stia con lei per sempre.
Perchè Sebastiano è il ragazzo perfetto per far ingelosire Stefano.
Ma nel frattempo, però,
conosce Michele.
Michele proviene da una
famiglia ricca e per bene. E’ un medico. E sua madre lo adorerebbe. E potrebbe
essere proprio l’uomo perfetto per metterle un anello al dito.
E ad ingelosirsi, a questo punto, non è Stefano… ma qualcuno di completamente inaspettato.
Giada si trova
improvvisante in una situazione al quanto singolare. Da un lato c’è Stefano che
vuole riconquistare ed è disposta a tutto pur di riuscirci. Poi c’è Michele –
l’uomo perfetto - quello che si prenderebbe cura di lei per tutta la vita,
dandole una casa e dei figli e che renderebbe sua madre la suocera più felice
del mondo.
E poi c’è Sebastiano.
L’uomo sbagliato.
L’uomo con cui ha
passato una notte di meraviglioso sesso che però non ricorda.
L’uomo che non vuole
impegnarsi. Lo stesso uomo per cui prova un irrefrenabile attrazione.
Qual è la scelta migliore per Giada? Per scoprirlo non vi resta che
leggere questo romanzo.
«Con Sofia ho fatto sesso. Con Estelle ho fatto sesso.» Schiaccia la
fronte contro la mia, quindi mi bacia. È un bacio timido e leggero, come ali di
farfalla. «Ma io, con te, su quella barca, ho fatto l’amore. Giocherai sempre
in campionati diversi dalle altre. Questo è quello che intendevo quel giorno…
ed è l’ultima confessione che avevo da farti.»
Ho adorato questo
romanzo.
La storia scritta –
anche se probabilmente non è delle più originali – è davvero super
coinvolgente, e incatena alle pagine, grazie
ad una prosa scorrevole e dialoghi
brillanti “L’amore come un pacco regalo” è uno di quei romanzi che si legge in pochissime
ore, e il lettore si trova a divorare
una pagine dopo l’altra e quando arriva alla parola fine pensa: “Cavolo, ne voglio ancora!”
I personaggi sono tutti
favolosi ed è impossibile non affezionarsi e adorarli.
Giada è una
protagonista con cui è estremamente facile entrare in sintonia ed immedesimarsi
in lei. Credo che molte donne abbiano passato quello che ha passato lei: il dover affrontare una rottura con la
persona che si ama, il dover ricominciare da capo dopo aver pianificato la
propria vita che inaspettatamente è andata in frantumi. E l’attrazione per un
uomo sbagliato. Un uomo che sulla carta ha tutte le caratteristiche per
farci soffrire ma che in realtà si dimostra essere perfetto. Perché Sebastaino
è questo. Un donnaiolo, un uomo che non ha nessuna intenzione di impegnarsi. Il
classico stronzo (scusate il francesismo, ma credo che non ci
sia parola per poterlo descrivere) che salta da un letto all’altro e che
non ha alcuna intenzione di impegnarsi con una donna sola. Potrebbe essere
definito come il classico bad boy con il
cuore d’oro. Il ragazzo intelligente e con ego smisurato che lo rende
dannatamente sicuro di se. Il ragazzo
tutto sorrisi sfrontati e battute pungenti. Il classico tipo che nel
momento in cui trova la donna giusta, la sola in grado di fargli perdere la
testa ignora tutte le altre perché davanti a lei sfuma anche la bellezza della
ragazza più sexy dell’intero pianeta.
È impossibile non
innamorarsi di Sebastiano dal primo istante. È impossibile non tifare per lui e
sperare che Giada scelga lui.
Gli altri uomini
dipinti dall’autrice – Stefano e Michele – impallidiscono davanti al fascino di
Sebastiano. Stefano non l’ho apprezzato
neanche un attimo. Il suo comportamento nei confronti di Giada mi ha fatto
davvero arrabbiare. Sarei saltata volentieri dentro al Kindle per
schiaffeggiarlo ripetutamente. Perché è
lui il vero stronzo!
Michele – bè, di lui
non so proprio che dire. Snob, ricco viziato, talmente attaccato alla gonna
della mamma che teme il suo giudizio sulle donne con cui è solito uscire.
Francamente non mi ha conquistata affatto anzi tutt’altro il suo atteggiamento
snob e il continuo criticare Sebastiano mi hanno fatta davvero indispettire.
Potrei andare avanti
ore e ore a scrivere di questo romanzo, ma poi finirei per annoiarvi
mortalmente e questa recensione sta diventando decisamente troppo lunga. Quello
che posso fare è consigliarvene caldamente la lettura!
Il mio voto:
Favoloso - lettura altamente consigliata |
Livello sensualità:
Anche io vorrei leggerlo. Come posso fare?
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